A Milano la Valtellina conquista la Stampa grazie al progetto Rockit

Sono stati una quarantina i giornalisti e i food blogger che hanno preso parte alla serata di venerdì scorso, organizzata e promossa dal Distretto Agroalimentare di Qualità, in via Dante 12 a Milano, nell'ambito delle iniziative della Valtellina per il Fuori Expo. Al centro della serata c'era la presentazione del progetto dedicato alla mela neozelandese Rockit e alle tre varietà IGP della Valtellina. La cooperativa Melavì della Valtellina si è, infatti, assicurata l’esclusiva per la produzione in Italia e, con OneApp, la commercializzazione in Italia, Svizzera, Spagna e Russia, della Rockit, già candidata nel 2011 al premio innovazione di Fruit Logistica. Rockit dal 2015 è, dunque, coltivata anche in Valtellina con la messa a dimora di oltre 30.000 piante e dal 2016 sarà disponibile sul mercato sotto l'egida della Cooperativa Melavì. A fare gli onori di casa è stato il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina insieme ai rappresentanti dei Consorzi di Tutela. E se la Rockit ha rappresentato la novità, in via Dante sono state promosse e fatte conoscere oltre alle tre varietà valtellinesi a marchio IGP, Red Delicious, Gala Delicious e Golden Delicious, anche tutte le altre eccellenze valtellinesi grazie al menu proposto dallo chef Fabio Valli del ristorante Combolo di Teglio. Ogni portata è stata accompagnata da un vino valtellinese, presentato ai giornalisti dal presidente del Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, Mamete Prevostini. "Siamo molto soddisfatti - commenta il coordinatore del Distretto, Attilio Tartarini - siamo, infatti, riusciti ad avere numerosi ospiti della Stampa regionale e nazionale nonché diversi blogger, veri e propri influencer, grazie ai quali riusciremo a far parlare della Valtellina presentandola al grande ed eterogeneo pubblico di Expo e non solo. Grazie al progetto dedicato alla mela Rockit - prosegue - abbiamo fatto conoscere l'aspetto più moderno e innovativo della nostra Terra nonché tutte le eccellenze agroalimentari di cui è ricca. Il contenuto di questa iniziativa ha premiato i nostri sforzi organizzativi - aggiunge Tartarini - suscitando interesse fra i giornalisti che, grazie alla presenza di tutti gli altri Consorzi di Tutela, hanno avuto modo di documentarsi globalmente sulle potenzialità della nostra Valle alpina. Per tutti loro anche un piccolo ma grazioso gadget con tanto di etichetta "parlante" e QR code grazie al quale accedere ad una pagina web dedicata con tutti i contenuti e le immagini sulle mele della Valtellina e gli altri prodotti d’eccellenza".

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