I vini valtellinesi si impongono ancora una volta all’attenzione della Grande Mela. Molto interessante e lusinghiero l’articolo apparso lo scorso 4 febbraio sul NY Times
Eric Asimov, critico di punta del NY Times, nella rubrica “Wines of The Times” ha recentemente avuto l’opportunità di entrare in contatto con i vini di Valtellina presenti sul mercato statunitense e ne è nata l’occasione per un approfondimento legato ai vini della nostra zona.
Asimov racconta come è cambiata la sensibilità e l’attenzione degli americani verso i vini con caratteristiche molto particolari come quelli valtellinesi, poco conosciuti agli inizi degli anni ’90 ma che nel tempo hanno saputo acquistare sempre maggiore visibilità e apprezzamento, vicino ad altri vini a vitigno Nebbiolo più conosciuti, come Barolo e Barbaresco.
Secondo Asimov, questo è da imputare sia al lavoro dei produttori sia ai cambiamenti climatici che sorprendentemente, e contrariamente ad altre zone, per la Valtellina possono rappresentare un’opportunità nel favorire una migliore maturazione delle uve che incide di conseguenza sulla qualità sensoriale ed organolettica dei vini.
Il critico americano sottolinea inoltre la biodiversità del nebbiolo di montagna, esaltandone i differenti gusti, enfatizzando la qualità e la grande varietà proposta, che ha sorpreso i degustatori del New York Times.
“E’ il frutto del lavoro costante dei produttori – sottolinea il Presidente del Consorzio dei Vini di Valtellina Mamete Prevostini – verso una qualità sempre maggiore e un’esaltazione delle caratteristiche che la combinazione tra vitigno Nebbiolo e territorio consentono. La Valtellina si trova nel posto giusto, al momento giusto”
Questi e altri spunti nell’articolo da leggere su
http://www.nytimes.com/2016/02/10/dining/wine-review-valtellina.html?_r=2