Lo Sforzato (o Sfursat) di Valtellina è il primo passito rosso secco italiano a potersi fregiare della DOCG, ottenuta nel 2003. È il frutto di una selezione di uve Nebbiolo che subito dopo la vendemmia vengono poste per circa tre mesi su graticci in locali asciutti e ben ventilati detti “fruttai”. Dopo l’appassimento l’uva ha perduto il 40% del proprio peso, ha concentrato i succhi, ha sviluppato particolari fragranze aromatiche ed è pronta per la pigiatura. Seguono 20 mesi di invecchiamento ed affinamento in legno e bottiglia e solo a quel punto questo rosso con grado alcolico minimo 14% è pronto per la degustazione.
Il Valtellina Superiore DOCG si ottiene dai vigneti meglio esposti e soleggiati dell’area compresa tra il Comune di Buglio in Monte e quello di Tirano, con una produzione massima di 8 tonnellate/ettaro. E’un rosso da importanti invecchiamenti, austero, asciutto e giustamente tannico, ma vellutato. Il grado alcolico minimo al consumo è del 12% con un periodo minimo di affinamento di 24 mesi, di cui almeno 12 in botti di rovere. In particolari annate, con 36 mesi di invecchiamento è consentita la qualifica “Riserva”. Il Valtellina Superiore DOCG può avere anche le denominazioni di 5 sottozone: Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella.
Il Rosso di Valtellina DOC conferma la medesima base ampeleografica del DOCG. La resa massima in vigneto è di 10 tonnellate/ettaro. Resa in vino 70%. Non fa riferimento a sottozone, è un vino rosso asciutto, con minimo 6 mesi di affinamento, con un grado alcolico minimo dell’11%. E’ un vino da tutto pasto.
Alpi Retiche IGT include vini rossi, rosati, bianchi, frizzanti, passiti, novelli e da vendemmia tardiva e presenta una gamma che offre interessanti opzioni. L’elenco dei vitigni ammessi comprende tutti quelli idonei alla coltivazione in Regione Lombardia. L’abbinamento è ovviamente variabile: i rossi sono generalmente più freschi e fruttati rispetto alle D.O. Valtellina e possono essere ritenuti vini da tutto pasto; i bianchi sono molto sapidi e serbevoli, fragranti se consumati giovani ma anche complessi e minerali se fermentati in legno e affinati in bottiglia.